Qualcosa te l'ho detto a caldo, a Giuliano, tre settimane fa.

Oggi, passato un mese da quell'assurda domenica sera ad Antigone, i pensieri sono altri, pensieri forse più egoisti, ma che possono trovare sfogo in questo blog.

C'è una cosa che cerco dal 18 settembre...è una cosa scema, per cui Inès mi prende in giro, ma a cui col passare degli anni ci si affeziona, e si chiama routine.

La mattina è difficile andare al lavoro sapendo che non mi saluterai dalla porta dell'ufficio col tuo sorriso, e che non faremo la - piuttosto, le - pause caffè con Antonio parlando di ricerca, e prendendo in giro le abitudini dei 'franzosi'. Ci stavamo già abituando pure ad una nostra routine privata, fatta di birrette e pranzi insieme fuori dal LIRMM.

Si dice che il tempo curi tutte le ferite, quindi oggi a noi, alla tua famiglia, ai tuoi amici, ai tuoi colleghi, non resta che pazientare per ritrovare una routine senza te.

Ciao Fabri', ci manchi

andrea

Fabrizio,
Ti conoscevo solo brevamente ma durante quel tempo sentivo che tu eri un uomo profundo, intelligente e genere. Sono stato ispirato dal lavoro che facevi con i robot. Tuo esempio mi ha dato multe idee e ti voglio sapere che una parte di te rimarra nel mio lavoro.

Words fail to convey the sadness that is felt by the passing of a man so young, so full of hope and potential. You will remain in my heart Fabrizio and live with me there.

Tante belle cose,
Matt Fisher

Caro Fabrizio,

Eri una persona Buona. Tanto serio e determinato nella tua ricerca, quanto disponibile e sorridente con tutti noi del laboratorio. Un amico.

Io e Valentina curiamo con affetto dal giorno del tuo matrimonio con Floriana il vostro bonsai, ormai diventato alberello...continuerà a crescere e a ricordaci di te.

Tutti i nostri pensieri vanno ora a Floriana e alle tue bambine. Noi e tutti i tuoi amici ci saremo sempre per loro.

Ciao Fabrizio.

Pietro

Qualsiasi parola che dico non ha senso in questo momento per descrivere l'assenza di un grande uomo, prima amico e poi collega, sempre paziente e sorridente. Nonostante la sua carriera alle spalle conservava una grande umiltà. L'ho conosciuto per soli sei mesi, ma sono bastati per lasciare un segno in me e per osservare il grande amore verso la sua famiglia. Piangiamo per una grande persona, ciao Fabrizio.

Cher Fabrizio,

Ma peine est immense et j’ai beaucoup de mal à réaliser que je ne vais plus te voir dans les prochains jours
pour discuter de tes nouveaux projets, des nouvelles thèses à démarrer, du travail quotidien..
On s'est rencontré la première fois à Stanford en 2011 où tu collaborais dans le cadre de tes travaux de thèse
avec Oussama et Torsten. Nous nous sommes ensuite retrouvés plusieurs fois dans les conférences. En 2014, à ICRA
tu m'as dis que tu étais intéressés pour venir travailler à Montpellier. J'étais personnellement
ravis et honoré. J'étais très impressionné par ta capacité à écouter et comprendre les problèmes posés
ainsi que par ton projet de recherche que tu nous a proposé. Tu étais promis sans aucun doute à une brillante carrière.

Je me souviens de ta gentillesse et de ta générosité. Lors de ton installation, on a beaucoup parlé ensemble
de Flavia et Francesca car ma fille a le même âge que tes enfants. Je me souviens aussi lors de l’Euro 2016 de football,
nos discussions sur les équipes nationales et ton soutien pour l’équipe d’Italie. Tu avais toujours le sourire...
Le vide que tu laisses est immense Fabrizio. Je pense aussi beaucoup à Floriana, Flavia et Francesca dans ce terrible moment.

philippe

Ero con Marilena a Zurigo per un meeting di progetto europeo quando è arrivata la terribile notizia. Siamo sbiancati, increduli e profondamente feriti.

Pur non avendo collaborato in prima persona con Fabrizio, ho sempre avuto grande stima per il suo lavoro e grande simpatia per la persona. Ero stato così contento di sapere della sua posizione a Montpellier, lui come Paolo, Antonio, Andrea e tanti altri valenti giovani della nuova generazione di robotici italiani.

Oltre a onorare la sua memoria in PRISMA Lab martedì scorso, abbiamo osservato un minuto di raccoglimento anche all'ETH, dove Fabrizio era conosciuto e stimato.

I miei pensieri vanno alla sua giovane famiglia. Prego vivamente che riusciranno a trasformare l'energia e l'amore che Fabrizio ha donato a sua moglie e alle sue bambine nella sua breve e intensa vita per poter affrontare questa realtà così dura e ingiusta.

Sentite condoglianze ai genitori, agli amici, ai colleghi e a tutti coloro che gli hanno voluto bene.

Grazie Fabrizio!
Bruno e gli amici di Napoli

Dear Fabrizio,

you know, all of you young strapping engineers who pass through our Center have become my extended family. To me, your passing is like losing a brother. I'll miss your smile.

Laura

notizia tristissima. Ho letto solo oggi ed e' stato un profondo dispiacere.
Durante tante conferenze Fabrizio e' stato sempre un volto amico ed una persona che ho sempre ammirato per l'umilta', la caparbia, ed il talento.
Una persona unica, che cosa ingiusta andarsene cosi' giovani.
Una grossa perdita per la comunita'. Non sara' dimenticato.

con grande affetto

Luca

ti ho parlato poche settimane fa a Roma al Sidra e ultimamente eravamo spesso in contatto per HFR, ci siamo scambiati mail fino a pochi giorni fa...ero in attesa della tua prossima mail per le ultime decisioni, come mi avevi detto "dopo la scadenza icra",

...il fatto che questa mail non arriverà mai mi fa stringere il cuore e provare un senso di ingiustizia per quanto accaduto,

anche se ci siamo conosciuti poco, ho avuto modo di apprezzare il tuo Grande valore come Ricercatore e come Persona e per questo sono grata,

il tuo modo di porti gentile, la stima e la fiducia che mi hai riservato li ho notati e apprezzati e mi resteranno dentro!

dal profondo del cuore ti ringrazio e ti saluto con sincero affetto,
fanny

Last time I saw Fabrizio was just a few days ago, at a European project meeting. I remember that during his talk there, my thoughts were that there was no doubt he was promised to a very bright future as a researcher in robotics, and I was really looking forward to see this happening. Then came a discussion about the unfortunate lack of female researchers in the project, and I kept to myself a joke that since this handsome young Italian guy had just been recruited, there was going to be no problem anymore to attract female students to the field.

But life is unfair, and this promising, handsome young man is no more with us. I can barely imagine the loss that this represents to his family. All my thoughts go to them now.

Thanks Fabrizio for everything you brought to this world. Rest in peace.

Never had the chance to work with you as a colleague, but I had the privilege of being a friend.
You will be missed as both.

Pouya.

I cannot believe that you have left us. You were always very kind, open and smiling. You were an excellent researcher and a very nice mentor.

Rest in peace.

Caro Fabrizio,

al contrario degli altri non ci siamo conosciuti a lavoro, ne in qualche conferenza da qualche parte del mondo. Ci siamo conosciuti tramite i racconti di Antonio. So che eri *forte* e *simpatico* e quando sei venuto a Tolosa a trovarci con la fantastica moglie Floriana e altre tanto fantastiche bambine Francesca e Flavia, mi sembrava di conoscerti molto bene. Passeggiando per il centro con le nostre famiglie era difficile rapirti da Antonio per poter parlare con Te ma ci sono riuscita fortunatamente :) . Eri stanco e stressato e lo dicevi con tanta serenità perché la consolazione stava per arrivare e intendo dire che la salita stava per esaurirsi e stava per diventare una dolce discesa. Stava per arrivare un momento tanto desiderato, meritato da Te tutta la Tua famiglia, un momento di relax (se di relax un ricercatore può parlare). Un momento di godimento delle cose ottenute grazie al sacrificio costante di tutti voi. Raggiunto un sogno che è svanito in un istante. IO NON SONO DACCORDO!! Non accetto questa Tua morte ingiusta e cattiva.
Mi ricordo Tuoi occhi rossi e la stanchezza stampata sul viso ma nello stesso tempo la pazienza e tenerezza mentre pulivi il viso di Tua figlia. Abbiamo trascorso una meravigliosa giornata di vento freddo ma le chiacchiere* ci hanno trattenuto finché le bambine non si sono addormentate su le nostre spalle.

Ai Tuoi colleghi hai fatto l'impressione come ricercatore a me invece come padre e marito complice. Abbiamo avuto tutte le cose in comune anche se a distanza fisica. Le nostre famiglie e le nostre vite cosi simili. Ci capivamo con Floriana senza dover finire la frase su qualsiasi argomento..
E così , ... quando Antonio mi ha chiamato su skype con la faccia rotta dalla smorfia per trattenere le lacrime sapevo che era successo qualcosa ma non questo. Le gambe di gelatina e un urlo di dolore al interno..

Una cosa ancora in comune che ho con Floriana e mi permetto di dirtelo anche se si stratta di una conversazione privata: spesso e non so da quale parte arriva una domanda che mi pongo: ma senza Antonio come farei??? Probabilmente per noi mogli degli scienziati al estero è una domanda comune. Non lo so. So che tutte vostre mogli comprendono questa situazione più di chiunque altro. E ora di smettere di farsi questa domanda e godere la vita finche possiamo..

Ci hai lasciati senza un saluto nella tristezza e dolore.. nel mare di lacrime.. e credo che anche il Tuo braccio robotico continuerà a cercare la Tua mano ..

.... Ora con il cuore strappato Ti chiedo di fare uno sforzo maggiore di prima.
Ascolta mi bene !
Tu ora darai il Tuo sostegno a Floriana e le stelline che Ti hanno dato supporto e la maggiore motivazione per non arrendersi mai e arrivare in cima. Ora tocca a Te! Hai un compito più arduo ma sei caparbio, testardo e fatto dalla pasta abruzzese perciò so che ne uscirai vincente ancora una volta!
Hai avuto la fortuna di avere la moglie tosta come Floriana che ora più che mai dovrà dimostrare la sua forza nella quale credo fermamente.
Spero che Tu, tutte le cose che hanno scritto i Tuoi colleghi e amici, cose che provano e pensano di Te, le hai sempre percepite e sapute.

Ti abbraccio fortemente Amico mio..

Izabela

Sono colpito e rattristato per l’improvvisa morte di Fabrizio. Non e' giusto morire cosi' giovani. Non ho lavorato con Fabrizio ma lo ricordo quando era assegnista al DIAG. Conoscendo la sua reputazione e la qualita’ della sua ricerca speravo che avrebbe se fosse presto la possibilita’ di un suo rientro come docente in Sapienza.
A nome di molti colleghi del dipartimento e del personale dell’amministrazione del DIAG le mie piu’ sincere condoglianze a Floriana e alla famiglia.

I was told about this very sad news on Monday morning and just could not believe it. I had met Fabrizio for the first time in June. Despite this very recent encounter, I know from our brief discussion and his work how huge his loss is, being it from a professional or a personal point of view. My heartfelt condolences go to his colleagues, friends and more importantly family. Just know I will remember him as a great person.

Fabrizio,

This was too early, only people with your personality and profession can cause such sadness. We will all remember you.

My sincere sympathy to your family.

Nikos

Non mi sembra possibile. Ho nella inbox ancora le tue mail degli ultimi giorni, soprattutto l'ultima... E' assurdo e totalmente ingiusto. Mi sembra ieri che parlavamo della Francia, di Montpellier, di Roma e del fatto di emigrare, della famiglia. Un forte abbraccio alla tua famiglia.

I thought this would not happen anymore today. History is forever repeating.
Floriana, Flavia and Francesca, I would like to transmit you the courage, the efficiency and all the qualities of my mother.
Ciao Fabrizio.

Fabrizio,

in tanti hanno già detto le stesse cose che avrei voluto dire anche io.

Ti ho conosciuto tanti anni fa, credo nel 2007 quando iniziasti il tuo dottorato a Roma nel momento in cui io terminavo -- facemmo una specie di passaggio di consegne avendo lo stesso advisor e andando a lavorare inizialmente su argomenti simili.

In tutti questi anni ti ho visto crescere professionalmente e personalmente come testimoniato da tutti. Ho sempre ammirato la tua caparbietà, serietà, e grande umiltà che ti hanno portato a raggiungere dei risultati eccezionali e una notorietà internazionale frutto del tuo solo duro lavoro quotidiano, senza mai risparmiarsi o lamentarsi delle difficoltà (che sicuramente ci sono state). Ho anche avuto la possibilità in questi ultimi anni di lavorare direttamente con te e ho potuto toccare con mano tutte le tue qualità umane e professionali. Eri davvero una brava e buona persona.

Avevi ormai raggiunto, insieme alla tua famiglia, la tanto agognata stabilità con una posizione prestigiosa - ricercatore al CNRS - vincendo un concorso altamente selettivo, ancora solo grazie al tuo duro lavoro. Ed eravate finalmente pronti per lanciarvi in una vita serena e piena di soddisfazioni in una splendida cittadina nel sud della Francia.

La vita è a volte veramente ingiusta e colpisce davvero chi non dovrebbe. Un grande abbraccio, resterei sempre nella nostra memoria.

Paolo

Ho quasi esaurito le parole per ricordarti, ma voglio/devo fare uno sforzo in più.

Tutto quello che hai raggiunto te lo sei sempre sudato e meritato.

Le tue idee, le nostre discussioni. La tua umiltà unita alla proverbiale caparbia abruzzese che condivido nel sangue. La tua pazienza nell’attendere (fin troppo) i miei consigli.
La grande soddisfazione comune nel vedere che le cose funzionano come le avevamo immaginate. Scriveremo ancora un articolo insieme.

Non è stato facile perderti una volta. Evidentemente questo nostro paese non è fatto per i giovani. Purtroppo ci sono tanti tuoi amici e colleghi a testimoniarlo.
Tanti parlano di emigrazione intellettuale, tu e la tua famiglia l’avete praticata.

E ora ti abbiamo perso una seconda volta, definitiva. Da Guardiagrele, dove sei nato, sei arrivato fino a Montpellier nel ridente sud della Francia, ma senza felice ritorno.
E’ tutto così ingiusto.

Le tue belle FF. Ci vuole forza e coraggio ora. Forza e Coraggio. Ci sarò anche io qui per aiutarle per quanto mi sarà possibile. Ci puoi contare.

Se è vero che le persone che non ci sono più continuano a vivere perché sono nella memoria di chi rimane, dovresti leggere ora le testimonianze che arrivano da tutte le parti del mondo.
Non ti dimenticheremo.

Un abbraccio. Alessandro

Cosa dire, una persona splendida con cui lavorare e condividere un pezzo di vita.
E' stato un piacere lavorare con te anche quando abbiamo finito ad orari impossibili solo per provare a fare un video più chiaro.

Ciao Fabrizio, ci mancherai!!!

I don't know if you remember me...
I hope that you have a good time in there and take a rest in peace.

You will be always remembered in our hearts.
Rest in peace dear Fabrizio.

Arash

Ho appreso la notizia stamattina incredulo.
Ci siamo conosciuti tramite SAPHARI, e tramite questo progetto ho avuto modo di apprezzare le tue immense qualità scientifiche ed umane.
Sono molto vicino alla tua famiglia.

Con affetto,

Vito

Ciao Fabrizio,

ti ricordi di quei ragazzi quasi increduli di essere arrivati dall'altra parte del mondo? Ci siamo conosciuti ad Anchorage, e da lì in avanti altre ed altre conferenze. Ogni volta era un piacere parlare con te delle ultime cose che stavamo facendo. Anche se ultimamente eri stufo di revisionare i miei articoli (figuriamoci io i tuoi! XD). E poi i workshop! Quanti! Ogni volta eri tu ad invitare me, oppure io a chiamare te. Fino a quando decidemmo finalmente di organizzarne uno insieme...

Fabrizio, come al solito ci vediamo alla prossima conferenza, perché sono convinto che, in qualche modo, ci sarai anche tu.

Ciao Fabrizio!

Caro Fabrizio, non ti conoscevo benissimo, ma tutte le interazioni che abbiamo avuto durante le conferenze e cene insieme mi hanno dato sempre una impressione di una brava persona, sensibile e professionale. La tua scomparsa ad una eta’ cosi giovane e’ terribile e fa molto dolore a tutte le persone che abbiano mai avuto il piacere di interagire con te. Auguro dal cuore che tua moglie Floriana e le tue bimbe Flavia e Francesca trovino la forza e riescano presto a riprendere la vita, purtroppo senza di te, ma sicuramente con dei bei ricordi che rimarranno sempre nel loro cuore. Con Affetto, Stefano Stramigioli

Un abbraccio con dolore

- Stefano

Qualche anno fa, in occasione della Giornata Europea della Robotica, una classe di quarta e una di seconda elementare vennero in visita al laboratorio. Io ero un po' preoccupata per i bambini più piccoli perché temevo non fossero in grado di seguire una demo dai contenuti complessi come quella di Fabrizio sull'interazione fisica. Per giunta quella demo coinvolgeva un manipolatore, un robot, pensavo, dall'aspetto non particolarmente attraente per un bambino di 7-8 anni.

Mi trovai ad assistere a una specie di magia: dopo aver seguito la demo ascoltando Fabrizio a bocca aperta, i bambini iniziarono con una sequenza serrata di domande alle quali Fabrizio rispondeva con la sua pacatezza, chiarendo ogni cosa con grande tenerezza. Non so per quanto tempo esattamente andarono avanti, io mi allontanai e al ritorno Fabrizio mi disse "Dimmi tu quando devono andare via, qui possiamo continuare all'infinito".
Mia figlia era tra quei bambini. Di tanto in tanto ricordiamo ancora quella giornata speciale.

Grazie Fabrizio anche per aver messo generosamente al servizio di quei piccoli curiosi, e del pubblico generale in molte altre occasioni, la tua grande professionalità e passione.

Penso a Floriana, a Flavia e Francesca, ai tuoi cari. E' un dolore troppo grande.

Per ricordare Fabrizio tutti insieme, domani Martedì 20 Settembre alle 12.00 in molti laboratori di robotica terremo un minuto di raccoglimento.

Antonio